Le stime di crescita del PIL della regione sono state alzate al 3,9% per quest’anno, tuttavia le condizioni di mercato si prospettano più difficili. Le opportunità di investimento ci sono, ma il potenziale di rialzo risulta in buona parte già scontato. Osserviamo inoltre un ritorno a livelli "normali" di rischio di ribasso.
Dal momento che le tensioni sulle tariffe commerciali tra Stati Uniti e Cina aumentano, un'immagine potenzialmente più chiara delle dinamiche commerciali sta emergendo. I dibattiti commerciali di Trump-Xi: un bene non sperato? Il divario tra le esportazioni nominali cinesi e le importazioni USA è più grande che mai.
Le economie emergenti hanno fatto molti passi avanti negli ultimi anni. La situazione patrimoniale di stati e aziende è solida e le istituzioni finanziarie si sono rafforzate. Sebbene il rischio collegato agli investimenti nei mercati emergenti resti maggiore rispetto ai mercati sviluppati, questi paesi offrono interessanti opportunità di lungo periodo.
In linea di principio, la normalizzazione dei tassi d’interesse è un segnale positivo, poiché indica che l’economia si trova su un terreno solido. Pertanto, gli investitori non dovrebbero essere troppo preoccupati, soprattutto quando si tratta di mercati azionari. D’altro canto, è chiaro che l’inasprimento della politica monetaria avviene di norma nella parte finale del ciclo.
Gli scambi a livello internazionali sono nuovamente forti, come dimostra il nostro "grafico della settimana". Paradossalmente, sembrano aver registrato un’accelerazione proprio quando Donald Trump ha prestato giuramento come Presidente degli Stati Uniti, un uomo che ha ripetutamente dimostrato una posizione critica nei confronti del commercio internazionale.
La recente turbolenza che ha colpito i mercati è in gran parte dovuta ai dati fondamentali. Siamo entrati in un’era diversa ad inizio 2018: il disordine è cominciato all’inizio di febbraio, in un contesto segnato da preoccupazioni sull’inflazione.
Di seguito pubblichiamo il Barometro di Aprile 2018, commento sui mercati e sull'asset allocation a cura della Strategy Unit di Pictet Asset Management. Il primo capitolo è dedicato alle Asset allocation: una rotta stabile attraverso acque difficili
Secondo l'ultima edizione del Global Sustainable Investment Review, gli investimenti responsabili sono cresciuti rapidamente negli ultimi anni. Nel 2016, gli asset gestiti professionalmente nell'ambito di strategie di investimento responsabili hanno raggiunto 22,9 mila miliardi di dollari, con un aumento del 72% rispetto al 2012.
Nei giorni scorsi (precisamente il 6 aprile) gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo round di sanzioni nei confronti della Russia. Il periodo che è seguito è stato caratterizzato da sforzi per comprendere e interpretare le possibili conseguenze, da incontri con società e policy maker e da riposizionamenti e trading in base alla volatilità del mercato.
L’incertezza legata alle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui dazi alle importazioni e ai timori su alcuni titoli tecnologici americani si è tradotta recentemente in avversione al rischio. Gli investitori temono che il protezionismo di Trump possa avere un impatto negativo sulla crescita mondiale.
![]() La BoJ si smarca dalla Fed? Possibili scenari in vista del BoardGiovedì 26 aprile si terrà la prima riunione del Board della Bank of Japan (BoJ) alla presenza dei vice governatori appena nominati. A nostro avviso, non si tratterà di “ordinaria amministrazione": ci sono infatti buone probabilit...
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